Ho conosciuto Maria Cristina e i suoi colori per una sessione di coach sul mio lavoro che era in un punto di “stallo”: le serate inizialmente andavano bene, a parte una strana inquietudine di fondo. Poi, mano a mano cominciava ad esserci sempre meno gente. Sembrava che mi mancasse quel “qualcosa” in più per decollare. Maria Cristina mi guardò e mi mise davanti dei Mandala da colorare. Le risi in faccia e lei fece di peggio: con un sorriso disarmante mi disse “lì è la porta, e il problema che esce con te è tuo”.
In effetti avevo poco da perdere e colorai. Io che muovo centinaia di persone che conosco tutti i giri possibili della movida locale davanti ad una scatola di colori??? Mi sono sentito piccolo: io tatuaggi e un gergo poco curato, e Maria Cristina con una semplice serie di pennarelli in mano.
Maria Cristina mi fece vedere anche altri aspetti della stessa medaglia. Ho costruito da sempre il mio lavoro secondo sequenze abbastanza sicure di canzoni e di slogan, vestivo come volevano gli altri, mi sono tatuato per averne di più del mio concorrente, ma ero tutto tranne che felice. Ricordo ancora quella mattina in cui mi ha fatto alzare prestissimo per interpretare il mio Mandala, e, con sicurezza, pormi di fronte delle soluzioni, Maria Cristina mi ha dato uno “start”. Probabilmente l’uso di molti colori simili tra loro lasciava intravedere che mi ero un po’ addormentato sui miei primi successi, e che c’erano ancora dei traguardi da raggiungere e difficoltà da superare. Lei con il suo modo di pormi le cose … mi ha portato dentro la gioia coloravo ed ero felice e sono felice…. Il Mandala è diventato uno strumento che mi serve ogni volta che qualcosa va male… Maria Cristina è avanti, proiettata nel futuro: mi ha perfino preso in giro domandandomi quante bombe bianche mi sarebbero servite ancora per lasciarmi andare definitivamente! Il Mandala che è venuto fuori parlava del coraggio come tema principale del mio percorso.
Già, ma coraggio per cosa? Il coraggio di proporre un genere nuovo in pista? Di osare di più, di fidarmi di più del mio pubblico, di crearmi un’immagine più o meno? Ancora lo ignoravo. Sapevo solo di avere la soluzione per i miei problemi davanti agli occhi e che tu con quei disegni l’hai tirata fuori. Grazie Maria Cristina… un giorno mi spiegherai come fai a vedere solamente con l’aiuto dei colori, secondo me qualche bomba te la bevi anche tu.