Ferita da abbandono: cos’è e come liberarsene con i Mandala

La ferita da abbandono è uno dei temi su cui ci chiedete più informazioni e approfondimenti in assoluto. Quindi è arrivato il momento di capire con cura cos’è questa ferita e come iniziare a sanarla grazie ai Mandala e alla loro interpretazione.
La ferita da abbandono è una delle 5 ferite emozionali e, come ognuna di esse, ha delle caratteristiche e delle particolarità proprie e specifiche.
Questa ferita è solitamente legata a un rifiuto che è stato vissuto durante l’infanzia.
Come è purtroppo, logico, colpisce soprattutto i bambini che sono stati abbandonati dalla mamma. Infatti la ferita è legata al rapporto con la madre, ma può anche nascere a seguito di un abbandono, o di un evento percepito come tale, vissuto con altri componenti della famiglia.
Naturale conseguenza della ferita da abbandono è la dipendenza. Il bambino può sviluppare in età adulta un comportamento tendente alla dipendenza verso le altre persone, che si tratti di amici, ma soprattutto del partner.
“È normale che chi non ha avuto una famiglia cerchi di tenersi stretta quella che si è costruito”.
Questa frase è particolarmente semplicistica e utilizzata in modo ricorrente. Ma la verità è che da sola non basta per spiegare con cura la ferita da abbandono. La quale ha anche molti altri risvolti che meritano di essere scoperti e compresi.
Cause della ferita da abbandono

Possiamo pensare che questa ferita emozionale sia esclusivamente legata ad eventi di abbandono da parte della mamma, come il fatto che magari i genitori si separino e che lei inizi una nuova relazione, ma questa è solo una delle sue cause.
L’abbandono può essere percepito, ad esempio, quando la mamma e i genitori sono spesso assenti per diverse ragioni.
Naturalmente, la più classica e diffusa è il lavoro, che porta i genitori ad allontanarsi da casa e a non stare sempre con il bambino.
Bambino che fatica a capire la natura stessa del lavoro, così come il suo scopo, e che quindi non comprende perché ‘’si porti via’ i suoi genitori.
La ferita da abbandono può anche nascere quando il piccolo viene affidato spesso alle cure di un’altra persona, come ad esempio i nonni, oppure amici, familiari o babysitter.
E ancora, questa ferita emozionale può nascere a seguito di una degenza in ospedale, quando il bambino viene magari lasciato da solo e non può comprenderne il motivo.
Questo stato si amplifica anche a causa del dolore che, probabilmente, il bambino può provare per le cause della degenza (malattie, infortuni, traumi…).
Come si manifesta la ferita da abbandono?

Ogni ferita emozionale si manifesta con una maschera che, come abbiamo visto, nel caso dell’abbandono è quella della dipendenza.
Le maschere sono dei ‘palliativi’. Ovvero sono dei comportamenti e delle azioni che teniamo per proteggerci da una certa ferita emozionale.
In altre parole, le indossiamo per mascherare il dolore che una certa ferita emozionale ci provoca in età adulta.
Indossare le maschere è normale, ma l’importante è liberarsene il prima possibile. Perché esse hanno una natura tossica e che limita e limiterà sempre la nostra vera essenza, impedendoci anche di trovare la nostra vera personalità, i nostri veri obiettivi e i nostri più alti ideali.
Detto questo, ci sono anche delle caratteristiche fisiche che accomunano le persone che soffrono di ferita da abbandono.
Il fisico appare solitamente poco tonico, con sistema muscolare poco sviluppato e che sembra non riuscire a “reggere il corpo”, come se avesse costantemente bisogno di qualcosa che lo sostenga.
Questo tratto fisico rispecchia in modo molto preciso le emozioni generate dalla ferita da abbandono. Ovvero la credenza di non riuscire a fare niente nella vita senza l’aiuto degli altri.
Da qui, la dipendenza.
La ferita da abbandono, un tarlo che può divorare chiunque dall’interno, attraverso le dipendenze

Dipendenza che si legge anche in occhi tristi, che chiedono aiuto. Braccia che si lasciano cadere sui fianchi, spalle cadenti, e in generale un corpo flaccido e una debolezza muscolare che si percepisce immediatamente.
È importante considerare che più profonda è la ferita e più saranno intensi i sintomi fisici, ma anche emozionali.
I sintomi emozionali della ferita da abbandono sono fra i più subdoli. Perché, come abbiamo visto, purtroppo genera una situazione di dipendenza, che porta a pensare che la fine di ogni cosa sia un abbandono.
Questo può succedere anche nelle cose e negli eventi più semplici, come la fine di una serata fra amici, il termine di un torneo sportivo, la partenza di un amico per una vacanza…
La persona che soffre da ferita da abbandono è, inoltre, una persona che continua a chiedere e che, quando le viene detto di no, fa di tutto per avere quello che vuole.
Chiede spesso consigli ma non li ascolta e può farlo appositamente per attirare l’attenzione degli altri e, di conseguenza, per ottenere la loro vicinanza.
Attenzione, non c’è alcun giudizio in questa descrizione, ma sappiamo che delle volte rispecchiarsi in caratteristiche “difficili” del proprio carattere può far male, può generare dolore e, di conseguenza, attivare il rifiuto.
Questa è una fase molto delicata, perché il primo passo da fare per sanare la ferita da abbandono è infatti riconoscerla, il che è tutto tranne che facile.
Come guarire la ferita da abbandono?
Per questo, i Mandala sono un ottimo strumento sia per riconoscere la ferita da abbandono, sia per cominciare a sanarla in modo dolce e rispettoso dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni.
Se pensi di soffrire di questa ferita, ciò che puoi fare è richiedere l’interpretazione del Mandala, che è specifico per essa.
Come funziona il Mandala per le ferita da abbandono?

Attraverso dei passi molto semplici.
Ti viene inviato un Mandala specifico da colorare e tu puoi procedere in assoluta libertà a riempirlo.
Puoi scegliere in autonomia e istintivamente i colori che preferisci e la modalità che desideri. Avrai la completa libertà di iniziare e finire il disegno come, dove e quando vuoi.
Una volta colorato, il disegno sacro viene inviato a Maria Cristina, esperta internazionale di interpretazione dei Mandala, che procederà a interpretarlo, in una seduta personalizzata.
In questo modo, potrai avere la certezza che il tuo disegno non è inquinato da atteggiamenti, falsificazioni o “maschere”, e potrai ricevere un’interpretazione chiara e veritiera dell’azione che la ferita da abbandono sta eventualmente esercitando su di te.
Il tutto in un modo semplice, divertente, rilassante e assolutamente protetto. Prenota qui l’interpretazione del Mandala per iniziare a sanare la ferita da abbandono, siamo al tuo fianco.